• di ANDREA CORMANO
Ozonoterapia: meccanismi d'azione, applicazioni e benefici di una terapia naturale
Medicina Integrata
Introduzione

Presso lo studio del Dott. Andrea Cormano è possibile eseguire trattamenti di ozonoterapia – o più correttamente ossigeno-ozonoterapia – una pratica medica che si fonda sulla somministrazione controllata di una miscela di Ossigeno (O₂) e Ozono (O₃) per finalità terapeutiche. Utilizzata da oltre un secolo in ambito clinico, ha oggi solide basi scientifiche e viene adottata per trattare una vasta gamma di patologie, in particolare quelle infiammatorie, dolorose, degenerative e autoimmuni.
1. Che cos’è l’ozono?
L’ozono è una forma allotropica dell’ossigeno, costituita da tre atomi (O₃), scoperto nel 1840 dal chimico Christian Friedrich Schönbein. In natura, lo conosciamo per il suo ruolo protettivo nella stratosfera, dove filtra le radiazioni ultraviolette. Tuttavia, alle giuste dosi e modalità, può anche avere importanti applicazioni cliniche. Le sue proprietà chimiche – in particolare l’elevata reattività ossidante – ne fanno anche un potente agente terapeutico se usato correttamente. La forma medicale dell’ozono viene prodotta da generatori certificati che trasformano ossigeno puro in una miscela dosata di ossigeno-ozono, la quale viene somministrata al paziente con rigide precauzioni di sicurezza e solo da professionisti sanitari formati.
Quando l’ozono entra a contatto con i liquidi biologici dell’organismo si decompone rapidamente, generando molecole altamente reattive, come i ROS (Reactive Oxygen Species) e i LOPs (Lipid Oxidation Products). A basse concentrazioni questi composti non danneggiano, ma stimolano una risposta benefica:
- Attivazione del sistema antiossidante endogeno (Nrf2/ARE): stimola enzimi protettivi dello stress ossidativo come glutatione perossidi, superossido dismutasi, catalasi;
- Azione antinfiammatoria: riduce la produzione di citochine infiammatorie come IL-6 e TNF-alfa e aumenta quelle antinfiammatorie come IL-10;
- Miglioramento della microcircolazione: grazie a una maggiore deformabilità dei globuli rossi e un aumento del 2,3-DPG;
- Effetto analgesico: mediato da produzione di endorfine e inibizione di sostanze che generano dolore, come la bradichinina;
- Effetto battericida, antivirale, antifungino: grazie all’ossidazione diretta delle membrane microbiche.
Queste molecole, prodotte in quantità controllata, stimolano le difese antiossidanti, regolano l’infiammazione, potenziano la microcircolazione e modulano il sistema immunitario.
3. Indicazioni terapeutiche
L’ozonoterapia è impiegata in numerosi ambiti medici, tra cui:
- Ernia discale, lombosciatalgia, cervicobrachialgia, artrosi (ginocchio, anca, spalla);
- Tendiniti, borsiti, spalla congelata, sindrome del tunnel carpale;
- Fibromialgia;
✅ Malattie vascolari e cutanee:
- Ulcere diabetiche e venose, piede diabetico, cancrena;
- Acne, psoriasi, herpes, micosi, eczema;
✅ Malattie autoimmuni e infiammatorie croniche:
- Artrite reumatoide, lupus, colite ulcerosa, morbo di Crohn, diabete mellito;
- Sclerosi multipla e sistemica, tiroiditi, sindrome da stanchezza cronica ed encefalomielite mialgia;
- Riduzione degli effetti collaterali di chemio e radioterapia;
- Stimolo del sistema antiossidante per rallentare l’invecchiamento;
✅ Malattie infettive:
- Herpes simplex e zoster, epatite B e C, prostatiti, cistiti, candidosi;
- COVID-19 e sindromi post-virali (azione antinfiammatoria e antitrombotica);
✅ Patologie neurologiche:
- Emicrania, cefalea tensiva, Parkinson, Alzheimer precoce;
- Depressione, neuropatie periferiche.
4. Modalità di somministrazione
L’efficacia dell’ozonoterapia è legata anche alla via di somministrazione, che viene selezionata in base alla patologia:
🔹 Iniezioni locali:
- Sottocutanee, muscolari, periarticolari o intra-articolari;
- Indicata per artrosi, ernia discale, tendiniti, trigger points;
🔹 Autoemoterapia (GAET):
- Prelievo e reinfusione del sangue ozonizzato;
- Migliora la risposta immunitaria e l’ossigenazione sistemica;
🔹 Insufflazione rettale:
- Ottima per colite, morbo di Crohn, disbiosi e sindrome da fatica cronica;
🔹 Applicazioni topiche:
- Bagging per ulcere e piaghe, oli e acqua ozonizzati per la pelle;
🔹 Medicina estetica:
- Trattamento di cellulite, adiposità localizzate, capillari e rughe.
5. Sicurezza e controindicazioni
L’ozonoterapia è una delle terapie più sicure in medicina, con effetti collaterali lievi e rari. La sua sicurezza è stata confermata da decenni di esperienza clinica e dalle linee guida internazionali (ISCO3, WFOT, Nuova FIO).
Effetti collaterali possibili:
- Bruciore o dolore locale temporaneo;
- Vertigini transitorie;
- Ematomi, cefalea post-puntura (raro).
6. Conclusione
L’ozonoterapia rappresenta oggi una risorsa terapeutica moderna, efficace e biologica, in grado di affiancarsi o potenziare le cure convenzionali. Non è una “cura miracolosa”, ma uno strumento scientificamente fondato che aiuta l’organismo a ristabilire equilibrio, ridurre infiammazione e migliorare la funzione cellulare. È particolarmente utile nei casi cronici, degenerativi o resistenti ai trattamenti convenzionali. Sicura, versatile e ben tollerata, l’ozonoterapia ha già aiutato milioni di pazienti nel mondo. Se eseguita da personale medico qualificato e in ambienti adeguati, offre un’alternativa valida o un’integrazione efficace alla medicina classica.
